Recensioni riviste e giornali

Recensione rivista L ombra
Titolo: L'evoluzione di Luca Fagherazzi narratore
Testo:

Un libro onesto, scritto in modo semplice e raccontato con verità. Dopo l'esordio con “Vita, sensazioni, emozioni di un epilettico”, l'artista e scrittore limanese Luca Fagherazzi sta per dare alle stampe la sua seconda opera in prosa, la quale verrà presentata prossimamente. Se nella prima fatica che Luca presentava la sua convivenza con la malattia e i metodi per frenarla, “Due anime e un lungo viaggio”, dagli scorci mi sono stati concessi, rappresenta un'evoluzione. La descrizione del vissuto e delle emozioni rimane la base fondamentale, però dal quasi prescrittivo si passa a un racconto pregnante.
Protagonisti di esso sono due ragazzi giovani che decidono di loro iniziativa di partire per un viaggio. Un'esperienza sì di esplorazione geografica, ma soprattutto uno scandaglio dell'animo, un viaggio quasi spirituale per dare sfogo alla volontà, al fine di ascoltarsi l'un l'altro e con le persone che incontreranno lungo la via. Pur nella loro finzione, in personaggi ed episodi ci si può però ritrovare. Luca ha tratto gli attori del suo testo ispirandosi a persone a lui vicine, ai loro racconti, oltre che a se stesso. Ogni evento narrato potrebbe essere stato vissuto dal lettore.
Il racconto è ambientato nei primi anni Novanta. Leonardo e Michele i due protagonisti, partono da un'Italia caotica e si avviano in un cammino iniziatico a tappe. Il viaggio li vedrà passare per l'Austria con il suo ordine predefinito, per la Jugoslavia teatro del contrasto tra bellezza naturale e cruda povertà, per la Grecia oggi povera ma con il fascino intramontabile della sua storia antica. Durante il viaggio i protagonisti cambiano il modo di vedere la storia: viverla in prima persona ha tutt'altra valenza rispetto allo studiarla per obbligo. Il viaggio suscita in entrambi i protagonisti paura e desiderio. Il distacco da casa avviene in modo graduale, la vicinanza di essa tranquillizza e rasserena; fa da contraltare la voglia di spingersi “più in là” per puro spirito d'avventura. I protagonisti salpano che sono due singoli e tornano alla base come un tutt'uno. Nel viaggio imparano via via a rispettare i tempi l'uno dell'altro, diventano fratelli lungo la strada, portano a casa la sintonia. Leonardo e Michele tornano verso casa diventati ormai uomini con un'affinata e mutata, perché più chiara e sensibile, percezione della realtà. La narrazione si presenta pura e semplice, le descrizioni anch'esse semplici ma complete. La percentuale di invenzione in esse è data dall'interpretazione dell'autore del suo proprio modo di sentire i luoghi.
“Due anime e un lungo viaggio” è principalmente un testamento lasciato ai giovani. Luca Fagherazzi li invita a essere onesti e sinceri, a non mascherarsi e distruggersi con gesti assurdi. Il testo è diretto anche al figlio perché cresca forte, onesto e capace di stupirsi, agli adulti che hanno vissuto esperienze simili a quelle narrate e oggi ne sorridono, e infine a persone prematuramente scomparse che non hanno potuto vivere la loro vita fino in fondo.

                                                                                                                                              Ivan Ferigo

Recensione Vita sensazioni emozioni di un epilettico      Sito superando it

Se fossi un bambino vorrei che le mie parole fossero ascoltate e i miei pensieri si potessero concretizzare, creando dialogo con i tanti adulti che hanno dimenticato cosa sono. Ma siccome io sono solo un uomo imperfetto, mi limito a cercare di tenere vivi i miei sogni e attraverso il dialogo creare una forte condivisione».
Ci piace il modo con cui si presenta Luca Fagherazzi, trentasettenne bellunese, nel suo recente libro intitolato Vita, sensazioni, emozioni di un epilettico, dato alle stampe per il Gruppo Albatros Il Filo.

«Lo stigma derivante dal generale improvviso e imprevedibile manifestarsi della crisi - leggiamo nel sito dell'AICE, la principale associazione italiana impegnata sul fronte dell'epilessia - l'ignoranza radicata nelle superstizioni e una serie di norme discriminanti "clandestinizzano" questo fenomeno di massa e negano la piena cittadinanza alle persone affette da epilessia». Non a caso, nel passato, questa patologia - la cui prima descrizione risale addirittura a un testo babilonese di medicina, scritto più di tremila anni fa - è stata associata ad esperienze religiose e anche a possessioni demoniache, guadagnandosi, storicamente, l'appellativo di "malattia sacra", poiché, secondo una visione popolare, si credeva appunto che gli attacchi epilettici fossero una forma di attacco dei dèmoni o comunque una manifestazione di potenza occulta.

Ebbene, Fagherazzi, la cui forma di epilessia è comparsa a sei anni, in occasione del suo primo giorno di scuola, racconta con semplicità questa sua storia di malattia, lunga ormai più di trent'anni, da una parte dispensando consigli a tutti coloro che come lui convivono con il problema, dall'altra rivolgendosi ai genitori che affrontano quotidianamente tale realtà.
«Luca - è stato scritto - mostra sempre un atteggiamento positivo, il suo raccontare scorre deciso e lineare; tra le righe quella che emerge soprattutto è la sua forza interiore e la profonda convinzione che neanche la malattia, se ci si crede fermamente, può impedire all'uomo di sognare».
«In questo libro - spiega lo stesso Autore - voglio raccontare come sono rinato, affiancando la cura medica di questa assurda malattia con tanti esperimenti da me provati, analizzando tutto quello che mi circondava. Ho cercato di mettervi tutti i miei ricordi, da quando ero piccolo e fino ad ora, anche per aiutare tanti genitori a comprendere meglio i loro figli e tanti giovani a sentirsi più sicuri di se stessi. Chiaramente è una storia personale, ma umilmente penso e credo possa aiutare». E lo crediamo anche noi, poiché quest'opera ci sembra davvero un bel contributo alla lotta contro quello stigma e quel pregiudizio di cui sopra parlavamo. (S.B.

Prefazione Ufficiale: Due anime e un lungo viaggio

Se in un passato, anche non troppo lontano, qualcuno mi avesse detto che avrei dovuto fare la prefazione per un libro scritto da mio fratello, penso che gli avrei sorriso dicendogli che forse si stava sbagliando. Immaginare che Luca,  naturalmente avverso a tutto ciò che potesse avere a che fare con lo studio ed i libri, un giorno potesse riuscire addirittura a scriverne uno, è qualcosa che sembrava andare contro ogni logica. Invece, oltre ogni aspettativa, con la forza, la determinazione e la costanza che da sempre lo contraddistinguono, Luca sta vedendo coronarsi anche il sogno di vedere pubblicato questo suo secondo lavoro.
Confesso che mi è un po' difficile introdurvi a questo nuovo scritto, perchè non ho potuto leggerne che alcuni stralci nella sua primissima stesura; tuttavia, in quelle poche pagine, ho avuto modo di lasciarmi stupire per l'ennesima volta dall'incredibile personalità di mio fratello.
L'incontro con i vari personaggi è stato molto emozionante, soprattutto perchè mi sono riconosciuta nella piccola sorella di uno dei protagonisti, ed ho potuto comprendere, più a fondo di quanto non avessi già fatto, l'importanza che Luca ha da sempre dato alla mia figura nella sua vita. Infatti lui dice sempre che io, in qualche modo, lo completo e che, soprattuto nei momenti più difficili che la nostra famiglia ha attraversato, ho rappresentato per lui una fonte di gioia e di tranquillità. Sapere di essere così importante nella sua vita mi rende orgogliosa, tuttavia mi rammarico del fatto che sono molti di più gli sforzi che lui ha fatto per me di quanto io abbia fatto per lui.
Nel mio caso il parallelismo tra personaggio e via reale è tangibile; tuttavia ciascuno può ritrovarsi nelle molteplici sfaccettature caratteriali dei protagonisti.
Le esperienze vissute, così come le forti emozioni  provate, sono descritte con naturalezza ed immediatezza. E' meravigliosa la capacità di Luca di rendere con poche parole sulla carta, sensazioni e stati d'animo molto complessi. Vi stupirete sicuramente leggendo alcuni brani e ritrovando nel cuore attimi ed emozioni già vissute, che sapete di aver già provato , ma che non riuscireste a descrivere......un po' come quando, incalzati da un bambino curioso, vi trovate a dover spiegare il significato di una parola: la conoscete, la usate correntemente e nel giusto contesto, ma non riuscite ad esprimerne il senso con altri termini.
Questo è quello che Luca è riuscito a fare: ha aperto la sua anima, si è liberato da schemi, preconcetti e maschere, ed ha lasciato fluire liberamente le emozioni.
Il suo approccio alla scrittura così spontaneo, gli consente di colpire al cuore con l'immediatezza e la freschezza di un bambino.
Lasciatevi guidare in questo viaggio: chiudendo di tanto in tanto gli occhi vi accorgerete che la lettura sarà in grado di coinvolgere tutti i vostri sensi, ma soprattutto saprà farvi riscoprire tante emozioni sopite.
E'  un percorso fantastico nel quale ho riconosciuto alcune tappe di viaggi che ho realmente intrapreso con Luca da bambina ed adolescente, ma è un pellegrinaggio ideale che tutti dovremmo fare, alla scoperta di luoghi nuovi ma soprattutto delle nostre emozioni che sempre più spesso la frenesia e l'aridità della vita di oggi ci fanno dimenticare e lasciare da parte.
Per concludere ringrazio Luca per aver pensato a me ed avermi scelto come “madrina” del suo libro. Spesso ci scontriamo per divergenze d'opinione e siamo effettivamente molto diversi, ma abbiamo da sempre rappresentato una sicurezza l'uno per l'altra perchè sappiamo capirci con uno sguardo e, anche oggi che siamo entrambi genitori, posso sedermi sulle sue ginocchia, farmi consolare se sono triste e farmi stringere nello stesso abbraccio sincero e fraterno di quando eravamo bambini.
Ti auguro che questo tuo nuovo libro possa raggiungere ed aprire il cuore di molti e che la vita ti sorrida sempre dandoti tutte le soddisfazioni che meriti!
Ti voglio bene.
Maura


 

Recensione  Due anime e un lungo viaggio  su rivista: Auto & Fuoristrada Giugno 2011

Un racconto di viaggio. Un'avventura dedicata ai giovani e agli spiriti liberi.Il senso di " Due anime e u  lungo viaggio", seconda opera di Luca Fagherazzi si, si spinge più in là della semplice narrazzione di un itinerario, è il racconto di due ragazzi, di due giovanidestinati a trovare loro stessi come in una sorta di viaggio iniziatico.Il tutto attraverso un avventura vissuta da chi vuole scoprire le cose con occhi nuovi. E che malgrado tutte le vversità, riusciranno a realizzare il loro sogno. Gruppo editoriale Albatros

Prefazione ufficiale : IL COLLAUDATORE DI ANIME 

Il collaudatore di anime.Collaudare: sottoporre a verifiche pratiche e attente perizie un lavoro,un'opera,un oggetto nuovo, al fine di accertare la sua idoneità all'uso cui è destinato.Anima: Principio della coscienza morale e religiosa, considerata di natura divina e quindi immortale.Ha evidentemente un grosso impegno il collaudatore di anime,perché nella vita di tutti i giorni a volte si perde l’orientamento e non sempre si riesce a trovare la strada giusta se non abbiamo al fianco qualcuno che ci aiuta a guardare con occhi diversi.Accade che una sera a cena da amici ,proprio dalla sorella di Luca, venga a conoscenza di due pubblicazioni scritte dal nostro autore.Non perdo tempo e cerco di fare in modo che Luca venga a trovarmi in redazione a Radio Belluno per parlare dei suoi scritti.Non passano tanti giorni dal nostro incontro e già dalla prima stretta di mano sento che Luca è una persona speciale,carica di umanità,semplice , con la voglia di comunicare, di raccontare.E lo fa anche attraverso queste pagine,offrendo ad ognuno di noi lo spunto per fermarci a riflettere su quello che è il nostro presente,sui valori che una volta erano la base per superare gli ostacoli,su quello che è l’ambiente naturale che ci infonde pace.Allo stesso tempo Luca compie un viaggio introspettivo,che fa emergere chiaramente quelle emozioni che spesso trinceriamo dentro,quasi come fossimo un saco da riempire, eppure è così bello poterle manifestare con chi ci sta accanto, con gli amici, con i colleghi.Anche un semplice buongiorno! dice molto eppure a volte durante il nostro camminare teniamo la testa bassa , pensierosa.Luca l’ha alzata ,anche per noi per farci vedere che infondo basta poco per collaudare,anche un’anima.
Donatella Boldo
 

Testo

18-06-2012

Due anime e un lungo viaggio, non è un libro come gli altri, scritto con il cuore,anche se fin dal suo inizio, la cosa che colpisce di più è la freschezza con cui è stato scritto, personalmente più che una semplice storia,lo definirei un resoconto del viaggio stesso, che racchiude in se la semplice normalità spesso dimenticata.Credo che questo libro sia adatto a tutti i giovani che vogliono sentirsi vivi,e compresi.

Valentino 69

Receensione : Il collaudatore di anime

BELLISSIMO LIBRO

Dvo dire che ho letto il libro tutto d' un fiato, l'ho trovato coinvolgente ma semplice nella scrittura, anche se tocca argomanti importanti . Mostrando sempre pacatezza nel esporre i vari pensieri. consiglio vivamente a tutti di leggerlo, sicuramente ne rimmarete felicemente sorperesi come ho fatto io

Fernando  18/06/2018

Recensione : Vita sensazioni emozioni di un epilettico  

GRAN LIBRO

Grazie da parte nostra a luca fagherazzi ..... tante cose nessun medico le dice ( magari perche non le sa) lui ci ha detto anche le poche cose che ancora non avevamo scoperto

07-02-2016

Recensione:  Vita sensazioni emozioni di un epilettico

NUOVE SCOPERTE

libro molto interessante racconta molte cose che nessuno puo sapere se non chi è dentro la situazione, scritto in modo semplice e facile da leggere

10/07/2016

Recensione : Vita sensazioni emozioni di un epeilettico

Scritto in modo  semplice, lineare , precsiso, per ciò di lettura scorrevole , coinvolgente, a tratti commovente. Diretto ai portatorei della patologia,ai loro famigliari, ma anche e sopratutto a chi ha sete di conscenza, una descrizzione minuziosa della malattia , correlata di particolari non facili da esprimere.

Un libro in cui traspare tutta la semplicità, senibilità e umanità  sofferenza del autore  in tutta la sua semplicità.

Jarese Maura     30/01/2011

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